
Cvtà Street Fest Edizione 2021
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, pur di ritornare a respirare un po’ di normalità e incrociare gli sguardi di artisti internazionali, nel piccolo borgo molisano sono arrivati gli artisti Cristian Blanxer e Victor Garcia Repo (17-24 giugno 2021) e Thiago Mazza (1°-7 luglio 2021).
Lo scorrere delle ore e dei giorni, misurazione del tempo che l’uomo si è dato convenzionalmente nella sua vita, è una percezione individuale che varia nell’intimo di ciascuna persona. A Civitacampomarano, un grappolo di case arroccate e scolpite sulla pietra arenaria in provincia di Campobasso, in Molise, che conta meno di trecento abitanti, il tempo scorre diversamente perché giovani e anziani vivono in sinergia il presente del loro paese e perché il futuro, qui, è un’incognita tra chi parte e va via per lavoro e chi abbandona questa vita.
Il post Covid
Per questo, nonostante la pandemia e gli effetti collaterali come lockdown, zone rosse e difficoltà di spostamento e organizzazione, Cvtà Street Fest, ideato nel 2016 dall’artista Alice Pasquini, anche nel 2021 torna, seppur sotto una veste differente e non vero e proprio festival di street art. Dopo l’edizione 2020, infatti, che ha visto coinvolta la comunità con l’installazione di opere coordinate via Zoom dagli artisti a distanza, nel 2021 gli organizzatori hanno deciso di raccogliere energie e sforzi per chiamare in Molise gli artisti Cristian Blanxer assieme a Victor Garcia Repo e Thiago Mazza, in due sessioni differenti: gli spagnoli sono stati a Civitacampomarano dal 17 al 24 giugno, mentre il brasiliano ha lavorato dal 1° al 7 luglio.
Spagna e Brasile
Spagna, Brasile e un piccolo paese che funge da fulcro per una nuova rinascita artistica e personale: «Il Paese Sudamericano è stato uno dei più messi in ginocchio a causa del Covid-19 così come l’Italia e la Spagna all’inizio della pandemia – spiega Alice Pasquini – Civitacampomarano ha vissuto due mesi di zona rossa a inizio 2021 con solamente i negozi alimentari aperti e l’insegna della farmacia accesa: qui il coronavirus è arrivato, con 30 casi che in una popolazione ristretta equivale al 10 per cento, sono morte due persone, ma immaginate la preoccupazione per i residenti anziani. Così con questi spiragli di normalità all’orizzonte, abbiamo voluto riportare quella che è diventata la “normalità” di questo borgo, la street art è di casa e abbiamo scelto due artisti che possono vivere anche loro questa esperienza come ripresa della propria vita artistica ed espressiva».
L’identità peculiare del luogo, a cui si aggiungono i suoi simboli storici e culturali e antropologici, sono stati l’ispirazione per i due artisti. Cristian Blanxer e Victor Repo modellano i volti intersecando e sovrapponendo armoniosamente le silhouette dei lineamenti facciali con paesaggi naturali, urbani oppure onirici. Thiago Mazza, attratto da composizioni colorate sospese tra flora e fauna, ha studiato la vegetazione di Civitacampomarano per realizzare la sua opera. Opere site-specific che si inseriscono di fatto in una pinacoteca già ricca e attrattiva non solo per turisti, ma per gli stessi artisti internazionali: le mura esterne delle abitazioni del paese, ora screpolate, ora nuovamente frizzanti, negli anni hanno alimentato un pellegrinaggio innescando visite guidate per veri appassionati.

Questa edizione sui generis è stata organizzata dall’associazione culturale CivitArt con la partecipazione della proloco Vincenzo Cuoco e il Comune di Civitacampomarano. Fondamentale, inoltre, è stato il contributo degli sponsor – Lulli Oil Distribution, Albanese Perforazioni, Centro Allarme Molise, Neoon e Ipd Sistemi Edili – che mai come quest’anno hanno creduto nell’importanza di realizzare un doppio evento che riportasse nel borgo molisano un po’ di serenità e spensieratezza.
La resilienza passa anche dall’arte. Una determinazione contro lo spopolamento, una forma di resistenza colorata e dai forti legami simbolici. È un modo di ripartire dal territorio e valorizzarlo contrastando l’abbandono e il degrado di una parte d’Italia spesso ingiustamente dimenticata. La street art si è appiccicata sulla pelle rugosa di Civitacampomarano e come ricorda la scritta “resiste” realizzata da Biancoshock durante la prima edizione, ci pensano ancora gli abitanti del luogo a ricordare a tutti che loro “esistono”.
- Direzione artistica:Alice Pasquini
- Coordinamento eventi:Valeria Parisi
- Ufficio stampa:Vanni Sgobba
- Fotografo/a ufficiale:Michele Ritota
- Videomaker:Michele Ritota
- Organizzazione:Associazione Culturale CivitArt
- Patrocini:Comune di Civitacampomarano, Proloco “Vincenzo Cuoco”, Direzione Regionale Musei Molise”
- Con il contributo di:Pro Loco “Vincenzo Cuoco”, Comune di Civitacampomarano
- Sponsor:Albanese Perforazioni, Centro Allarme Molise, Lulli Oil Distribution srl, Neoon srl
- Sponsor tecnici:Elettroimpianti Colonna, Sepinia, IPD Sistemi Edili, De Marinis Donato, Falegnameria Colonna, Ristorante La Passeggiata



















