Martin Whatson al Cvtà Street Fest 2019
Civita si sgretola, implode, si abbandona a se stessa?
E allora Martin Whatson, autoritratto in b/n su una scala a pioli, apre una crepa, immaginaria ovviamente, da cui straripano tag, colori, forme indistinte, punti esclamativi, #, Ohy, Love, Funk e una valanga di colori.
Perché “l’arte salverà il mondo” o almeno proteggerà Cività e lo farà divertendo, coinvolgendo, con amore e idee buone, a dispetto della boriosa pedanteria di un Paese che dimentica e abbandona. Perché il Molise c’è, perché Civita, resiste!
Eloisa Saldari
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